Ultima modifica: 17 Aprile 2018

A SCUOLA DI GIORNALISMO

Edizione straordinariaaaa!

Un manipolo di studenti intraprendenti, affascinati dal mondo del giornalismo, animati dalla vitale curiosità che aleggia intorno al mondo dell’informazione, giornali e internet, hanno varcato emozionati, increduli, venerdì 6 Aprile, la soglia della sede di Barletta della Gazzetta del Mezzogiorno, accolti dall’incoraggiante sorriso e squisita gentilezza, dei giornalisti dott. Ruggiero Daloiso e dott. Giuseppe Curci.

Gli alunni, dell’I.C “Imbriani-Salvemini”, di Andria, fanno parte della redazione del giornalino scolastico “Voci dal Comprensivo”, progetto che si prefigge di rendere i ragazzi protagonisti di un’attività motivante e finalizzata alla comunicazione, in cui l’atto dello scrivere conduce sia a riflettere sul testo, renderlo comprensibile e avvincente, sia a sperimentare forme di apprendimento collaborativo.

La redazione è formata da alcuni alunni della scuola primaria, affiancati dalle insegnanti Guarino e Carbone, e dalla classe terza sez. D della scuola secondaria “G. Salvemini”, referenti i proff. Curci e Porro.

La visita ha consentito ai piccoli giornalisti in erba di sperimentare in prima persona come nasce un articolo, come lavora un giornalista, da chi è composta una redazione, come funziona la “trasmissione” di notizie e come difendersi dalle fake news.

Una delle finalità di questo incontro è stata proprio quella di prestare attenzione a ciò che si legge e imparare a districarsi nell’incolta selva di notizie che oggi ci stritolano. I valenti giornalisti hanno parlato della loro lunga esperienza giornalistica, trasmettendo la loro passione agli alunni, che li hanno seguiti interessati, ma hanno raccomandato anche di prestare molta attenzione alle notizie che trovano nel web e sui social, di essere diffidenti nei confronti di quelle che non hanno fonti ufficiali. Hanno anche ribadito che bisogna studiare e credere nel proprio futuro per riconoscere le opportunità che la vita ci offre.

Una lezione di giornalismo e di umanità che gli alunni non dimenticheranno mai. Grazie!!!

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